2° MOTORE DI RICERCA NEL BLOG

sabato 15 maggio 2010

PUNTI DI RIPRISTINO SALVARE WINDOWS










Tutti quanti siamo ormai abituati ad utilizzare, in condizioni critiche per il nostro sistenma operativo fin dal Millenium, il Ripristino di Configurazione, e ha tirato fuori dai guai molti di noi che non avrebbero avuto altra chance se non l'ipotesi formattazione.

Ora questa funzionalità è molto delicata ed è facile che, per qualche motivo legato alla nostra attività o a quella del sistema si rifiuti di funzionare.

Possiamo tentare di farlo, dopo aver salvato in una qualche localizzazione sicura, i nostri punti di ripristino cosi preziosi.

a)Aprire l’Esplora Risorse o Risorse del Computer /strumenti/opzioni cartella

b) Selezionare la tab Visualizzazione

c) Mettere la spunta su Visualizza cartelle, file e unità nascosti, toglierla da Nascondi file protetti di sistema e rispondere in maniera affermativa al messaggio che compare per abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste/protette.

d)Dare Applica e cofermare la richiesta che ci viene fatta dal sistema operativo e poi OK.

A questo punto, si dovrebbe essere liberi di accedere a System Volume Information. I nomi dei file relativi ai punti di ripristino presentano una serie dati alfanumerici abbastanza complessi, per capire qual è quello/quelli giusti da copiare bisogna vedere la sua data di creazione che è la stessa data di creazione del punto di ripristino al quale fa riferimento.

Nel caso non si possa aprire la cartella occorre prenderne possesso ad esempio in questo modo:

DIVENTARE PROPRIETARO DI UNA CARTELLA

Una volta salvati, questi file( meglio su un disco o altra localizzazione meglio se diversa da quella del sistema operativo, possono essere utilizzati per ripristinare lo stato del sistema al giorno in cui sono stati creati.
Per renderli utilizzabili, basta ricopiarli nella cartella System Volume Information e seguire la normale procedura di ripristino della configurazione del sistema con i cd/dvd del sistema operativo o con il cd di ripristino che abbiamo creato in precedenza.

CREARE DISCO DI RIPRISTINO